Il Metaverso è qui.

Più che una tendenza: entrare nel metaverso diventerà una necessità per i brand. I professionisti cripto dicono che lo stanno costruendo. I gamer potrebbero già viverci. Il mondo dell’arte ci sta guadagnando.

Giuliano Ambrosio
2 min readJul 29, 2021

Il termine “Metaverso” deriva dall’antichità digitale: coniato dallo scrittore Neal Stephenson nel suo romanzo del 1992, “Snow Crash”, poi reinventato come l’Oasis nel romanzo di Ernest Cline “Ready Player One”, si riferisce a un mondo digitale completamente realizzato ad hoc, che esiste al di là di quello analogico in cui viviamo.

Il metaverso è qui per restare. La Pandemia ha accelerato questa tendenza nello sbloccare spazi e identità alternative per esperienze umane condivise. Inoltre sono emerse molteplici piattaforme in cui si vive quotidianamente vite parallele, e le aziende hanno iniziato a presidiarle.

Molti marchi oggi sono digital first. Alcuni hanno costruito la loro identità online prima di creare un prodotto reale. Possono applicare questi set di abilità al metaverse. Possono dare continuità alla presenza di loro personaggi e contenuti digitali ed espandersi in prodotti che si connettono con i consumatori in modo digitale. Coloro che comprendono la cultura online, l’arte digitale e le esperienze di gioco, prospereranno nel metaverso.

“Passeremo efficacemente da persone che ci vedono principalmente come una società di Social Media ad essere una società del Metaverso.”

Mark Zuckerberg — CEO Facebook

Sebbene il metaverso possa sembrare un concetto incredibilmente “lontano” agli occhi di molti osservatori, la verità è che stiamo già vivendo tra i proto-metaversi e il futuro sarà qui prima che saremo veramente pronti per questo.

L’industria dei giochi ha già svolto un ruolo fondamentale nel plasmare il metaverso e continuerà a farlo, in quanto primi architetti e abitanti.

Pensiamo a videogiochi come Roblox e Fortnite o Animal Crossing: in cui i giocatori possono costruire i propri mondi, hanno tendenze metaverse, così come la maggior parte dei social media.

Se possiedi un token non fungibile o anche solo una criptovaluta, fai parte dell’esperienza metaverse. La realtà virtuale e quella aumentata sono, come minimo, metaverse adiacenti. Se hai partecipato a una riunione di lavoro o a una festa utilizzando un avatar digitale, stai entrando nel quartiere della metaversalità.

Nei prossimi 5 anni, il campo della nuova battaglia per catturare l’attenzione e interesse delle persone potrebbe essere il metaverso.

Fonti
New York Times — https://lnkd.in/dSMNtm4
Venturebeat — https://lnkd.in/dREQzXr
The Verge — https://lnkd.in/dXnrqvY
Jing Daily — https://lnkd.in/dvN2ZnY

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